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Tutti gli articoli di Stefano

Costruendo un Violoncello Domenico Montagnana del 1740

20 Febbraio 2011Fasi di lavorazione, VioloncelloStefano

Iniziare un nuovo strumento e con esso costruire una nuova forma è sempre molto entusiasmante. La forma su cui costruirò il violoncello risale al 1740, opera di Domenico Montagnana, un liutaio tra i più famosi dei suoi tempi nato a Lendinara il 25 giugno del 1686. Frequentò liutai tra i più importanti come Pietro Guarnieri e Matteo Gofriller, ma renderlo famoso furono i suoi violoncelli molto apprezzati per i concerti. Varie sono le tecniche costruttive che i vari maestri liutai hanno usato nel corso del tempo che possono essere interna o esterna: nella costruzione di questo strumento userò la tecnica interna.
La forma può essere costruita con legno duro di latifoglia, qui però userò legno dolce con le venature del legno incrociate (listellare) tecnica molto importante perchè il legno così lavorato ci permette di evitare flessioni e ritiri.

Fasi di costruzione di una mentoniera

7 Febbraio 2011Fasi di lavorazione, ViolinoStefano

I legni pregiati che si utilizzano per la costruzione delle mentoniere sono:

  • il bosso, arbusto cespuglioso sempre verde che si trova nelle zone del mediterraneo-montano, durissimo di colore giallastro.
  • Ebano proveniente dalla Malesia, India, Indocina e Africa, il legno di colore nero molto duro e pesante, tant’è che è uno dei pochi a non galleggiare. Esistono anche Ebani con venature marroni scure soprattutto nella zona del Madacascar. Anche il Palissandro è un’altro legno che va benissimo, duro di colore marrone caldo con evidenti striature.
  • Pero originario dell’Europa centro-orientale e dell’Asia minore, legno a grana fine compatta di colore rossiccio caldo medio duro da lavorare.

In passato i grandi liutai usavano preparare i filetti di pero grazie alla facilità con cui assorbe qualsiasi colorante. Per la scelta del legno da utilizzare si usa il solito del resto della montatura (piroli bottone cordiera). Ci sono vari modelli: Dresdeu, Hill, Flesch, Cavalcante, il modello lavorato nel video è del tipo Guarneri personalizzato dal sottoscritto.

Fasi del restauro di una custodia di violino

30 Dicembre 2010RestauroStefano

Nella foto sono ben visibili le parti usurate e le parti dove effettuare un restauro. Si lavora sulle parti danneggiate incollando con cura i vari pezzi mancanti con dei morsetti poi, passato il tempo necessario per l’essiccamento della colla, si procede col modellare e sagomare le varie parti riportate con vari utensili, seguendo il profilo della custodia.

Il restauro procede con il consolidamento delle parti usurate, per questo lavoro si utilizza uno stucco a base di colla segatura finissima precedentemente settacciata e ossido color nero.

Terminiamo il restauro con la levigatura dello stucco con della carta vetrata a grana fine per procedere alla fase finale di coloritura e patinatura.

Restauro di una vecchia custodia per violino

27 Dicembre 2010RestauroStefano

Ecco come si presenta prima del restauro questa bellissima custodia per violino: durante il trattamento documenterò le varie fasi del suo recupero.
Ho ritenuto importante il recupero (oltre all’importanza di conservare un patrimonio del passato che altrimenti andrebbe perduto) anche perchè è costruita internamente di legno; esternamente è in cartone pressato, materiale per eccellenza per un buon isolamento termico, per proteggere il suo prezioso violino antico da umidità e sbalzi di temperatura.

La scelta del legno di risonanza

24 Dicembre 2010Materiali, Tecniche di liuteriaStefano

Solo parte del tronco viene utilizzato, il tronco viene fatto a quarti e spaccato manualmente lungo la fibra e la sua venatura. Questa fase della lavorazione è molto importante per verificare eventuali difetti del legno (nodi, sacche di resina, alterazioni) che non verrebbero altrimenti evidenziati con l’utilizzo di seghe meccaniche.

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