Dopo aver preparato il filetto (fibra di legno particolare che irrobustisce e ingentilisce esteticamente i bordi) si traccia un solco nel piano e nel fondo in prossimità dei bordi per poterlo inserire. La sistemazione del filetto nelle punte richiede attenzione e precisione.
D. Montagnana è stato una figura importante nella liuteria italiana soprattutto veneziana che portò a nuovi vertici insieme a Pietro Guarnieri e Santo Serafin. Ognuno dei tre fu capace di imparare dagli altri due anche se Montagnana si distinse poiché nei suoi strumenti non c’è traccia dell’attenzione al dettaglio e della disciplina cremonese. Si può … Continua la lettura di Violoncello modello Montagnana
Carlo Giuseppe Testore è un liutaio italiano vissuto fino all’inizio del Settecento. Il suo stile fu influenzato dal principale liutaio attivo a Milano, Giovanni Grancino i cui violini si distinguono per l’ottima fattura, bombature poco alte e bella sonorità. La produzione fu poi continuata dai figli di Testore.
A Torino lo stile di Guadagnini sfociò in un’originalità e maturità che ne affermarono la grandezza. Il periodo torinese è spesso considerato il migliore per gli esiti acustici dei suoi strumenti.
A.Stradivari riprende all’inizio i modelli di N.Amati dal quale però poi si diversifica in seguito presentando così alcune sue peculiarità. I suoi strumenti sono ad oggi considerati un punto di riferimento della storia del violino. Nelle immagini sottostanti sono rappresentate varie fasi di lavoro di un violino modello Stradivari e gli strumenti finiti.